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Giurisprudenza commentata |
Decorrenza del limite temporale per il fallimento in estensione del socio illimitatamente responsabile
Corte d'appello di Bari
La decorrenza del limite temporale per il fallimento in estensione del socio illimitatamente responsabile, ex art. 147 l. fall., coincide con il momento in cui il socio ha osservato le formalità per rendere noto ai terzi il suo recesso, e quindi con la relativa pubblicazione nel registro delle imprese.
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Rapporto causale fra la condotta distrattiva ed il dissesto dell’impresa
Cass. Pen.
La bancarotta fraudolenta patrimoniale è reato di pericolo per cui è irrilevante, ai fini della configurabilità del reato, la sussistenza di un rapporto causale fra la condotta distrattiva ed il fallimento.
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La bancarotta impropria da reato societario e la bancarotta semplice per mancata richiesta del proprio fallimento
Cass. Pen.
Ai fini della sussistenza del delitto di bancarotta impropria di cui all’art. 223, comma 2, n. 1), l. fall., è necessario che il reato societario abbia cagionato od aggravato il dissesto della società fallita e che si sia perfezionato anche nel suo elemento soggettivo
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La nozione mobile di ente pubblico ex art. 1 l. fall.
Tribunale di Benevento
Tribunale di Latina
Le società di diritto privato, partecipate da Amministrazioni locali che esercitano un’attività di interesse pubblico, possono accedere all’istituto del concordato preventivo, qualora il loro modello societario non preveda penetranti controlli da parte dell’Ente-socio, lo statuto consenta anche l’esercizio di attività lucrative non rientranti nella nozione di servizio pubblico e gli organi amministrativi non siano di nomina politica.
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Fallimento di società esercente pubblico servizio con contestuale apertura di esercizio provvisorio
Tribunale di Siracusa
Il Tribunale Fallimentare deve disporre l’apertura dell’esercizio provvisorio dell’impresa in presenza del grave danno che deriverebbe alla collettività dall’interruzione di un servizio pubblico essenziale.
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